Employee Advocacy ovvero il nuovo modo di far parlare l'azienda attraverso le persone che l'azienda la vivono quotidianamente.
Da qualche mese affianco alcune PMI e i loro dipendenti nel percorso di avvicinamento al Marketing e Comunicazione.
Questo tipo di attività per me è fonte di grande arricchimento e crescita considerando che, mentre faccio formazione o studio un nuovo mercato, apprendo informazioni che mi portano a riflettere su diversi argomenti importanti anche per il mio percorso professionale.
Da tutti questi incontri mi sono resa conto ancora una volta che i dipendenti delle singole aziende sono i primi Brand Ambassador, ovvero gli Influencer che possono trainare positivamente il volume d'affari di quella realtà.
La comunicazione negli anni è cambiata radicalmente e i social media sono i luoghi in cui le aziende devono essere in grado di dare vita a relazioni costanti, coinvolgendo sia clienti che partner, ma soprattutto i propri dipendenti.
Inserire nella propria strategia un percorso di avvicinamento ed educazione alla comunicazione sui principali media, rivolto a tutti i dipendenti, non solo è un ottimo modo per veicolare il giusto messaggio attraverso la rete, ma anche per far sentire il proprio team coinvolto nelle attività e decisioni che l'azienda sta prendendo in termini di business.
Prova a pensare ai tuoi dipendenti e immagina quanti utilizzano il web per comunicare quello che quotidianamente accade nelle loro case, gli umori, stati d'animo e quanto tutto questo possa essere influenzato dal lavoro.
Capirai bene che, anche se non stiamo parlando di Chiara Ferragni, sicuramente le persone che lavorano con te hanno una rete di persone che si fidano di loro e che possono essere potenziali acquirenti del tuo prodotto o servizio, sempre che ne parlino bene e che siano soddisfatti.
Sui social la parola chiave è FIDUCIA e per permettere ai potenziali clienti di fidarsi di noi occorre generare un passaparola della fiducia.
Di cosa si tratta? Di un percorso che nasce da chi l'azienda già la conosce e la apprezza non solo per i suoi prodotti ma per la cultura aziendale, per i valori e magari anche per gli sforzi intrapresi durante gli anni per soddisfare clienti e dipendenti.
Da questo primo canale si genera un flusso automatico di informazioni che corrisponde nientemeno che a quel famoso passaparola di cui si parla da sempre e che ora si è semplicemente trasferito sui social network.
E' da qui che gli Ambassador del brand veicolano i suoi messaggi e li trasferiscono a nuovi potenziali clienti.
Uno dei primi canali di comunicazione che ha permesso di lavorare sull'Employee Advocacy è certamente Linkedin che in questi giorni ha implementato una nuova sezione di Analisi dedicata a questo importante strumento, all'interno delle pagine Aziendali.
Prima di partire con questo tipo di attività però occorre rafforzare il senso di appartenenza del proprio team al brand, avendo la certezza che ognuno di loro si senta davvero coinvolto dai valori che dovrà poi veicolare tra i suoi contatti in maniera spontanea e mai forzata.
Non deve diventare un obbligo, prima di tutto perché illegale e in secondo luogo perché quando si svolge questa attività controvoglia si rischia che diventi un boomerang facendo tornare indietro solo disprezzo e disapprovazione.
Facciamo un esempio.
Gli argomenti in trend in questo ultimo periodo sono certamente il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e la sostenibilità.
Comprendendo che questi sono argomenti importanti, non per cavalcare l'onda mediatica, ma per iniziare a fare la differenza in modo concreto e accrescere la qualità della vita aziendale interna ed esterna (se vista in termini di sostenibilità ambientale), occorre che tutto questo sia realmente messo in pratica nella vita lavorativa di tutti i giorni.
Il o la dipendente si sentirà parte di un modello di vita, oltre che di uno staff che lavora per rendere possibile quel modello.
In ogni caso, i dipendenti devono far partire questa ondata positiva in maniera spontanea e, chi vorrà farlo, dovrà essere istruito su come utilizzare al meglio i canali scelti oltre a comprendere quale sia il tono di voce più adatto.
Non escludo che, attivando questo nuovo modo di comunicare, si riescano anche ad attrarre nuovi interessanti candidati che verranno maggiormente stimolati dal racconto degli altri dipendenti.
Quello dell'Employee Advocacy è uno strumento di marketing ed entra ufficialmente nella strategia di ogni realtà, anche le più piccole.
Se vuoi sapere come iniziare un percorso con il tuo team scrivimi e partiamo con la pianificazione del tuo primo passo verso i tuoi prossimi Ambassador Aziendali.