Il successo delle idee!
Quante volte avete avuto una favolosa idea in testa? E se quell'idea, con l'aiuto di amici e/o parenti potesse diventare realizzabile...dove trovereste i soldi per finanziarla?
Non tutti riescono a partire dal garage di casa per poi approdare in Silicon Valley quindi ecco che, finalmente anche in Italia, atterra la piattaforma che realizza ogni tuo desiderio di diventare imprenditore con pochi soldi in tasca: KICKSTARTER!
KICKSTARTER nasce nel 2009 (arrivando in Italia solo a Giugno 2015), nell'era del digitale e della, ormai ultra citata, "crisi", in un momento in cui non poteva mancare un modo NON CONVENZIONALE di fare business, un modo per permettere a chiunque di rendere possibile un progetto attraverso un finanziamento collettivo (crowdfounding).In cosa consiste e come funziona?La formula è semplice.
Si decide di registrare su questo sito un progetto (musicale, informatico, cinematografico...) e i "backers" (i sostenitori facenti parte del pubblico in genere) possono investire del denaro in cambio di un "dono" che può essere un gadget personalizzato oppure un prezzo speciale di vendita, un invito a cena, insomma qualsiasi cosa possa incentivare l'investimento.
L' autore del progetto dichiara, in fase di pubblicazione, quale budget spera di raggiungere e la data di chiusura della presentazione, qualora le sue aspettative vengano disattese il denaro donato non verrà incassato mentre se l'idea funziona e si riesce a raggiungere o superare l'obiettivo economico prefissato, Kickstarter tratterrà il 5% senza avere possibilità di reclamare alcun diritto di proprietà sul progetto e mantenendolo on line per sempre in modo da poter essere visionato e consultato da chiunque. Una pubblicità senza fine anche perché a finanziamento completato, i progetti non possono essere modificati.
Per rendere l'idea della portata di questa piattaforma basta citare alcuni dati (fonte Wikipedia):Il 22 agosto 2012 il numero di progetti lanciati era 68.224 (di cui 3.772 in corso), con una percentuale di successo del 44,01%. I progetti completati con successo avevano raccolto un totale di 275 milioni di dollari. Il 9 febbraio 2012 ha marcato alcune tappe importanti per Kickstarter. Una docking station creata per l'Iphone da Casey Hopkins divenne il primo progetto Kickstarter a superare il milione di dollari raccolti. Poche ore dopo, un progetto degli sviluppatori di giochi per computer Double Fine Productions per finanziare un nuovo gioco d'avventura (Double Fine Adventure) raggiunse la stessa cifra pur essendo stato lanciato meno di ventiquattr'ore prima, e terminò con oltre tre milioni di dollari raccolti. Questa è stata anche la prima volta in cui Kickstarter ha raccolto oltre un milione di dollari in una sola giornata. Il 18 maggio 2012, il Pebble E-Paper Watch raccolse 10.266.845 $, divenendo così il progetto più finanziato nella storia di Kickstarter.
Attualmente, visto il successo dei siti di crowdfounding (Kickstarter ma anche per esempio IndieGoGo) una grossa fetta di finanziamenti arriva per progetti video, film o cortometraggi supportati da chi crede nel regista, nella storia o nel cast...un esempio è il film Wish I Was There di Zach Braff, protagonista della serie Tv Scrubs, che ha raccolto tramite Kickstarter 3.1 milioni di dollari (l'obiettivo era 1 milione di dollari) ma che inspiegabilmente non ha trovato il consenso delle case cinematografiche italiane che per il momento hanno deciso di non acquistare i diritti del film. Altro esempio significativo è il film di Spike Lee Da sweet blood of Jesus (1.4 milioni di dollari raccolti on line) e distribuito poi a pagamento solo in rete da VIMEO.
Ogni giudizio sui film è rimandato a coloro i quali li hanno poi visti, ma il successo del processo di finanziamento è certamente indiscutibile visti i risultati.
Insomma alla base c'è un'idea geniale che agevola l'esplosione di altrettante idee le quali potrebbero avere o no lo stesso esito positivo.
E tu hai un'idea interessante da proporre?
Hai il coraggio di renderla pubblica e vedere se nel mondo qualcuno vuole investire in te? Visto che finalmente, lentamente, anche l'italia si sta aprendo a questo nuovo mercato....provaci!!!!