I talenti del marketing digitale.

Oggi, per la prima volta nel mio blog, lascio intero spazio ad un'intervista molto interessante dal punto di vista di marketing. La persona con cui ho scelto di chiacchierare si chiama Lorenzo Paloni ed è un giovane laureando in Marketing e Comunicazione che potrà dare preziosi consigli a tutti i ragazzi che hanno intenzione di avvicinarsi a questa fantastica professione.

1) Come ti chiami, quanti anni hai?
Il mio nome è Lorenzo Paloni ed ho 22 anni.

2) Parlaci di dove vivi, dove hai vissuto e da dove vieni…
Sono nato a Roma il 15 maggio del 1993. Il 27 giugno del 2006, ad appena 12 anni, mi sono trasferito in Olanda con la mia famiglia dove ho iniziato a conoscere varie culture (europee e non) le quali mi hanno affascinato sempre di più, fino a portarmi ora a vivere nella terra che più di tutte mi ha stregato, la Spagna.

3) Ci puoi illustrare il tuo percorso accademico e professionale?
A 18 anni ho finito quelle che in Italia si chiamano scuole superiori. Ho preso il diploma di maturità dopo essermi interamente inserito nella cultura olandese.

Non è stato difficile imparare la lingua anche se, arrivando dall'Italia con un 4 in pagella, pensavo fosse impossibile sperimentare un idioma che non avevo mai sentito, ma avere la possibilità di conoscerlo nel suo paese di origine è davvero tutta un' altra storia.

Il suo suono e i modi di dire hanno iniziato ad entrarmi in testa e piano piano ho iniziato a capirlo e, di conseguenza, a parlarlo. Lo stesso è accaduto anche con lo spagnolo e, senza frequentare alcun corso, nè aprire mai un libro di spagnolo, adesso Hablo perfectamente Español. A scuola, con Il francese, presi il voto più alto di tutta la regione all'esame di maturità. La mia professoressa mi spiegò che quando il tuo cervello lascia entrare un' altra lingua, è come se si espandesse, dopodiché è sempre più facile impararne altre...non è un dono, si chiama elasticità celebrale.

Dopo la maturità ho studiato Marketing e Comunicazione, seguendo poi uno corso distinto, quello di disegno grafico, fino a scoprire che le due cose sono collegate e dipendenti una dall'altra.

Nonostante i miei impegni accademici, in questo momento sono coinvolto in diversi progetti lavorativi. Sto facendo un tirocinio in Spagna presso un importante studio creativo chiamato Nairobi Estudio Creativo, allo stesso tempo ho creato con mio padre (esperto nel settore marketing da diversi anni) e con altri studenti, uno studio di disegno grafico, IMAGENIA ART DESIGN STUDIO, ben avviato da quasi 2 anni.

4) Fino ad oggi, quale tipo di aiuto/supporto hai potuto dare alle aziende con le quali hai collaborato?
Abbiamo iniziato a lavorare con aziende piccole, che si sono fidate di noi per creare la loro immagine corporate, proseguendo con tutto il processo pubblicitario, social media, flyers, poster pubblicitari etc. La maggior di loro adesso ci lasciano liberi di scegliere cosa fare e come promuovere il brand. Grazie a queste piccole imprese locali (che possono essere il panificio sotto casa o il negozio di scarpe dietro l’angolo) abbiamo raggiunto una certa stabilità economica che ci ha permesso di seguire ed ottenere la fiducia anche di grandi aziende che, per conoscere il nostro metodo di lavoro, ci hanno inizialmente affidato piccoli progetti e successivamente importanti piani di lavoro.

Oggi siamo attivi con diverse società multinazionali per la cura e crescita della loro immagine e della brand reputation attraverso i social media ponendo particolare attenzione al design.

Il più grande successo è stato con una piccola società olandese che è diventata una grande e riconosciuta organizzatrice di eventi a livello internazionale. C’é da dire che non avevamo molta esperienza, ma grazie alla fiducia delle aziende, ad un gran coraggio e voglia di affrontare sfide nuove, siamo riusciti a dare il meglio, e se oggi queste aziende hanno ottenuto il successo sperato è anche grazie a noi, i ragazzi di IMAGENIA ART DESIGN STUDIO.

5) Sulla base della tua esperienza, ritieni che le aziende si stiano muovendo verso il digitale o sono ancora restie al cambiamento?
Lavorando in 3 paesi diversi sappiamo ormai come vanno le cose, purtroppo un paese come l’Italia (in confronto all'Olanda) non da il giusto valore al design del proprio marchio, considerandolo di secondaria importanza, inoltre se si inizia a parlare di un investimento economico importante il progetto spesso decade automaticamente. Lo stesso accade per tutto ciò che riguarda la digitalizzazione, l’Italia non crede ancora nella forza dei social media, nell'impatto che hanno nella vita quotidiana di questa generazione.

Purtroppo si sbagliano, la maggior parte delle aziende all'estero muovono quasi tutta la loro pubblicità attraverso il digitale assumendo una persona totalmente dedicata alla cura ed al mantenimento delle reti sociali, e non affidando questo importante compito alla segretaria che, nel tempo libero, copia ed incolla qualche link simpatico su Facebook. Si sceglie di inserire un ragazzo, giovane ed esperto con una specializzazione in social media, il quale ha il compito di studiare il mercato di riferimento e programmare un piano per affrontare il mondo complesso dei social e del digitale (40 ore alla settimana ben retribuite dedicate solamente a questi aspetti).

6) Che consiglio daresti ai giovani che vorrebbero, come te, percorrere una carriera nel mondo del marketing digitale?
Personalmente penso che la chiave siano le lingue e la capacità di avere una mentalità multiculturale! L’esperienza lavorativa, prima con piccole e poi con grandi multinazionali (anche se a volte mal retribuito) aiuta a crescere professionalmente.

Per me è stato fondamentale nella realtà olandese, dove tutto viene basato sul digitale e sul marketing.

L'esperienza di Lorenzo può essere da spunto per tanti altri giovani talenti che hanno voglia di dare un futuro alle loro passioni, studi e idee.