Usa la voce per comunicare

Radio, Podcast ed esami!

Radio, Podcast e esami. Fa ridere pensare ad un tale accostamento e invece è la mia personale realtà.

Faccio un lungo passo indietro perché in questi primi 6 mesi da Freelance mi sono resa conto di come la voce sia uno degli strumenti di comunicazione che più mi rappresenta e lo fa ormai da 20 anni, sebbene io me ne sia accorta solo di recente.

Nel lontano 2000, durante l'ultimo appuntamento con l'esame di maturità, ho scoperto che tutto quello che avevo studiato mi piaceva e volevo dimostrarlo apertamente al mio pubblico. Pubblico che in quel momento era formato da una commissione esterna e sconosciuta e un piccolo numero di insegnanti che mi conoscevano perfettamente ed erano quasi increduli del mio cambiamento.

Dopo anni di mediocri risultati scolastici, causati dalla mia scarsa voglia di fare "più del necessario", mi sono resa conto (solo all'ultimo anno di scuole superiori) che attraverso la mia voce potevo trasferire conoscenza, emozione, empatia e portare chi mi ascoltava direttamente dentro la mia dimensione.

L'orale dell'esame di maturità è stato il mio primo vero palco e la performance si è conclusa con una standing ovation, strette di mano e sorrisi come non ne avevo mai visti in 13 anni di scuola dell'obbligo. 

L'argomento della mia tesina era l'Euro e l'Unione Europea quindi nemmeno un tema che fosse minimamente vicino al mio animo creativo ed emozionale, ma in tutto quello che avevo studiato ho ritrovato la mia vera natura di donna curiosa e in cerca di contaminazioni utili per far crescere conoscenza e vedere nuovi orizzonti.

Sono passati anni prima che di ritornare ad interessarmi alla mia voce e quello che poteva provocare, comunicare, trasferire ad altri individui più o meno cosciuti. 

La mia passione per la radio come mezzo di comunicazione non è mai cambiata, anzi è crescita sempre più fino a portarmi negli studi di una nota emittente radiofonica, un po' per gioco e in parte per una pura casualità, lasciando lì un pezzetto di cuore. Ero una ragazzina e mi sentivo ancora molto poco pronta ad affrontare seriamente un ambiente in cui vedevo grandi nomi e capacità comunicative che temevo non fossero pienamente mie.

Mi sbagliavo, non c'è mail il momento buono per salire su quel treno, sei tu che prendi l'occasione e la trasformi nel tuo momento. 

Il viaggio della mia voce ha fatto una lunghissima strada.

Sono tornata sul palco durante eventi di lavoro, in piccoli e sporadici momenti formativi finché, tutto in una volta, l'essere una nuova freelance mi ha permesso di ritrovare l'amore per quello che potevo comunicare attraverso il suono della mia voce, le vibrazioni emotive, la ricerca di un approfondimento su tematiche a me care. 

In una attimo il digital marketing aveva permesso alla mia passione di riemergere mettendo sul tavolo strumenti come:

  • Podcast

  • Assistenti vocali

  • Chat vocali e nuovi social basati sulla comunicazione tramite voce

  • Dirette social con uno e più interlocutori

  • Eventi virtuali

Di fronte a tutte queste possibilità ho deciso di tornare sui miei passi. Prima ho sfruttato il potere dei social, scegliendo il canale di comunicazione più rapido e immediato, ovvero le dirette online di Instagram che mi hanno permesso di intervistare e coinvolgere tante professioniste nel racconto dei loro percorsi professionali.

Ho ideato un format di 1 ora che parla, trasmette e fa vivere la realtà in cui "abitano" tante donne, mamme, manager che durante questo anno e mezzo di pandemia sono riuscite a rinascere e tirare fuori nuove professioni e professionalità.

Ho dato voce a me ma soprattutto a chi ha una storia da raccontare che può influenzare positivamente chiunque decida di mettersi in ascolto. Ho scelto Instagram per i tempi, per lo studio che ho fatto sul target e perché permette di salvare questi momenti di comunicazione, formazione ed esperienza in un'area dedicata e sempre accessibile.

Il secondo passo è stato quello di rimettere il piede nella casa del mio grande amore, La Radio.

Piccola, locale ma con ampi margini e voglia di crescere per far sentire le voci di speaker in erba e in cerca di una strada per raccontare e raccontarsi.


Il 2021 ha visto quindi la nascita del mio primo Podcast per Radio Orange Cormano, dove posso parlare di donne nel mondo del lavoro, delle gioie e dolori di essere mamma, donna, manager in questo mondo poco inclusivo e ancora pieno di ostacoli per questa categoria della quale faccio orgogliosamente parte e che deve far sentire la sua voce.

Ecco perché il podcast si chiama Fai Rumore!

E con Fai Rumore! voglio dare sempre più spazio alla voce come strumento di comunicazione e di conoscenza. Voglio che la voce entri e permanga a lungo imprimendosi nei ricordi, nei pensieri e creando nuove immagini per chi può e ha voglia di ascoltarmi.

Il prossimo passo? E se tornassi a bussare alla porta di quella famosa emittente radiofonica?

E' possibile, le seconde possibilità esistono, ma anche quelle bisogna crearle, costruirle, lavorarci su e renderle possibili. Gli strumenti di comunicazione che abbiamo a disposizione ce lo permettono, tu quale hai scelto?